Niente da dichiarare?

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Pink Arrow
icon4  view post Posted on 7/10/2011, 14:39




Niente da dichiarare?


Titolo Originale: Rien à déclarer!


Regia: Dany Boon

Interpreti: Benoît Poelvoorde, Dany Boon, Christel Pedrinelli, Julie Bernard, Karin Viard

Soggetto: Dany & Yaël Boon

Sceneggiatura: Dany & Yaël Boon

Colonna Sonora: Philippe Rombi

Produzione Francia/Belgio 2010

Durata 107 minuti


Trama

Ruben Vandevoorde odia i Francesi con tutte le sue ataviche forze ritenendoli rei di presunta superiorità nei confronti dei Belgi, nella strenua difesa dei valori della propria nazione, da sempre sbeffeggiata dai Francesi nella consuetudine di logore barzellette da caserma (che assomigliano moltissimo a quelle nostrane sui carabinieri). Caso vuole che l’aspirante fidanzato della sorella sia proprio un doganiere francese (Mathias Ducatel, alias Dany Boon) che la frequenta da un anno all’insaputa del temuto collega...

Commento

Mentre il precedente successo Giù al Nord (campione d’incassi in Francia e non solo) rientrava in uno spazio ben preciso - la regione di Nord-Pas-De-Calais con i suoi usi e costumi - senza definire alcun contesto temporale, il nuovo lavoro copyright Dany Boon sviluppa in una sceneggiatura solidissima una storia anch’essa immaginaria, collocata tuttavia in rigide coordinate spazio-temporali, andando ad incastonarsi nella fertile produzione del fuoriclasse francese come ulteriore raro gioiellino di versatilità e intelligenza. Denominatore comune a entrambe le commedie (malgrado la definizione di ‘commedia’ nel caso specifico risulti alquanto limitativa) non è soltanto la riuscita parodia sui luoghi comuni e sui pregiudizi nelle realtà campanilistiche francesi, ma soprattutto la valenza universale di messaggio e contenuti.
I passaggi scenici degni di nota sono davvero tantissimi, troppi per essere elencati tutti e troppo ben girati per essere rivelati a discapito della fruizione integrale di una commedia così ben realizzata da meritare una seconda - e perché no? - anche una terza visione, durante la quale si riderà ancora dal primo all’ultimo minuto di una comicità sana, responsabile e intelligente, giocata sulle splendide performance dei due attori co-protagonisti. Il che di questi tempi non mi pare poco.

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Edited by Pink Arrow - 7/10/2011, 21:51
 
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