This Must Be the PlaceRegia: Paolo Sorrentino
Interpreti: Sean Penn, Frances McDormand, Judd Hirsch, Eve Hewson, Kerry Condon, Harry Dean Stanton, Joyce Van Patten, David Byrne
Soggetto & Sceneggiatura: Paolo Sorrentino & Umberto Contarello
Colonna Sonora: David Byrne/Will Oldham
Direttore della fotografia: Luca Bigazzi
Montaggio: Cristiano Travaglioli
Produzione: Italia/Francia/Irlanda 2011
Durata: 118 minuti
Trama & CommentoCheyenne è una popstar in pensione anticipata, la cui unica occupazione è fare la spesa al supermercato e scaldare pizze surgelate per la moglie pompiere (una
as usual straordinaria Frances McDormand) oltreché investire stancamente in borsa i lauti proventi della carriera discografica. Cheyenne racchiude in sé molteplici aspetti in un personaggio davvero originale e carismatico, uscito dalla magica penna della Premiata Ditta Sorrentino-Contarello (seconda solamente a quella dei fratelli Coen). Cheyenne si muove ripiegato su se stesso come un giovane precocemente invecchiato in una profonda lacerazione interiore, che affiora in tutta la sua violenza in uno dei passaggi topici del film. Cheyenne è una ex rockstar senza autostima che si rifugia come un malato autistico in una dimensione immaginaria dietro il paravento di una finta depressione; una sorta di moderno Parzifal ingenuo e infantile, racchiuso in un guscio auto-protettivo che lo isola dal mondo esterno violento e fracassone: solo l'improvvisa morte del padre lontano riesce a risvegliare l'adulto nascosto dentro di lui per riportarlo alla realtà ipotecata anzitempo, sbalzandolo di colpo in un viaggio iniziatico attraverso gli States che culminerà nella formazione del carattere, nella crescita interiore e nella svolta decisiva in una vita altra.
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