La Sorgente dell'Amore
di Radu Mihaileanu Scheda Film IMDb Trama Dopo averci fatto incontrare nello splendido gioiellino
Il Concerto artisti squinternati e talentuosi nella loro irresistibile rivalsa sociale, umana e politica contro il regime comunista dell’Ex Unione Sovietica, Radu Mihaileanu esplora per noi (con il consueto piglio umoristico ma serio) la dura realtà contemporanea di un piccolo villaggio magrebino
(la prefazione dei titoli di testa recita: «Questa storia non è ambientata alla corte del sultano») in cui il tempo pare essersi fermato: donne, uomini e bambini abitano in casupole fatiscenti senza acqua né luce. Unico segno di contemporaneità un cellulare appeso ad una corda nella piazzola comune, dove riesce ad avere campo e da cui tutti telefonano. Mentre gli uomini siedono a oziare all’ombra, ogni mattina le donne devono recarsi a piedi presso una remota sorgente arroccata su impervie alture pietrose per attingere l’acqua necessaria a tutto il villaggio.
La ferrea tradizione musulmana imposta dagli uomini non transige sul fatto che tale ingrato compito spetti all’universo femminile, gravato da secoli di sottomissione, soprusi e ingiustizie. Le cose proseguono sui logori binari di una tacita ma immutabile convenzione sociale.
CommentoL’unico neo del film è forse la connotazione troppo ‘folkloristica’ della vita al villaggio, il cui ritmo procede tra danze e celebrazioni e con cui in molti passaggi riesce difficile identificarsi.
Leggi tutto l'articolo