Alice in Wonderland, Recensione + Scheda Film

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Pink Arrow
icon1  view post Posted on 13/3/2010, 10:45 by: Pink Arrow




CITAZIONE (LeonSD @ 13/3/2010, 00:26)
Voglio iniziare la mia vita su questo forum parlando proprio di Alice che ho visto giusto ieri sera in 3D

Ottima scelta! ;)


CITAZIONE
(aprirei una parentesi proprio sul 3D [...] saranno stati gli occhialini molto sporchi chissà...ma se devo vedere un film con una nebbiolina davanti che non mi fa apprezzare in pieno le caratteristiche dei personaggi e la perfezione della loro realizzazione solo per vedermi arrivare due sassi addosso e qualche pianta sul naso...io boccio il 3D..almeno finchè non consentiranno al pubblico di acquistare degli occhiali personali che uno si porta di volta in volta e che si gestisce da solo).

In effetti non hai tutti i torti, Leon. A me tuttavia l'effetto globale della tridimensionalità non dispiace affatto... Sarà che gli occhiali erano abbastanza puliti... ^_^ Tuttavia hai ragione, sarebbe molto più intelligente permettere a ciascuno di portarsi i propri.

CITAZIONE
Bellissimi gli effetti di tutti i personaggi di contorno...molto ben delineati i personaggi interpretati dagli attori, prima su tutti la regina rossa di una stratosferica Helena Bonham Carter...davvero eccezionale. Molto bravo come sempre Johnny Depp, il suo cappellaio matto è davvero personale...si vede in lui un pò di altri personaggi interpretati dall'attore, un pò un mix di follia e tenerezza....

Sono d'accordo. Ancora una volta Tim ha aperto una magica galleria di personaggi davvero ben caratterizzati, in un tripudio di colori e in una scenografia da urlo.... Solo Tim è capace di creare mondi tanto meravigliosi, che ogni volta ti accendono, ti travolgono di allegria e al contempo ti commuovono. Johnny poi è davvero speciale: riesce ad essere sexy anche stravolto dal trucco! :D

E poi - a ben guardare - c'è una specie di 'elogio della pazzia', con refrain ripetuti più volte nel corso del film. Il padre di Alice ad esempio le diceva quando era piccola: "Tutti i migliori sono matti" e inoltre da notare la frase ripetuta dal Cappellaio e poi ripresa da Alice nel finale: "Ma perché una scrivania assomiglia così tanto ad un corvo?" - questa frase peraltro è presente nella versione originale di Lewis Carrol.
Al contrario del racconto disomogeneo di Carroll, Tim tenta di alleviare la pazzia dei suoi personaggi e di spiegarla, come nel caso del Cappellaio matto, la cui follia sarebbe stata causata dall'assorbimento del mercurio usato per lavorare il feltro nell'epoca Vittoriana. Ed ecco spiegato anche il colore arancione dei suoi capelli.

La 'deliranza' poi - che ha fatto storcere il naso ai puristi di Carroll - per me è il culmine del divertente elogio della follia, la stessa bonaria follia che connota anche Tim: se fosse stato altrimenti, non avremmo mai conosciuto capolavori del calibro di Edward Mani di Forbice, A Nightmare Before Christmas (benché Tim non ne sia il diretto regista), Big Fish, La Sposa Cadavere e infine questo splendido Alice in Wonderland, che imho segna il culmine artistico di Tim.
Lo sapevate che uno dei suoi progetti in cantiere è la rivisitazione della fiaba della Bella Addormentata (già citata in Alice) vista dalla prospettiva di Malefica? Già non sto più nella pelle... :P

CITAZIONE
[...] In definitiva quella che mi è piaciuta meno è proprio Alice...trovo più espressiva persino quella del cartone di questa Mia Vasicomesichiama...ok che doveva essere spaesata perchè non si ricordava che c'era già stata e la sorpresa di quel mondo poteva crearle reazioni di stupore...ma a me è parsa spaesata e basta..senza meraviglia, senza stupore...solo monotona e monocromatica...e neppure bella...

Sono d'accordo con te! :D Io ci avrei visto molto meglio Alison Lohman, che certamente sarebbe stata più brava, più espressiva, più in parte e... il che non guasta... anche più bella!


 
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